CORRETTIVO IMMEDIATO PER TUTELARE I FINANZIERI CON PROCEDIMENTI PENALI

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri ha emanato un comunicato stampa in cui esprime soddisfazione per l’introduzione di una specifica tutela legale per il personale delle Forze di polizia e del comparto difesa e soccorso pubblico, contenuta nel nuovo Decreto Sicurezza approvato dal Consiglio dei Ministri.

Si tratta di una misura attesa da tempo e più volte sollecitata dal sindacato, che riconosce finalmente il diritto alla difesa per gli operatori delle Forze dell’ordine impegnati quotidianamente nella tutela della legalità, spesso esposti a procedimenti giudiziari per fatti inerenti al servizio.

Tuttavia, nel comunicato USIF denuncia una grave criticità ancora irrisolta: l’esclusione della Guardia di Finanza dall’applicabilità del cosiddetto “Decreto Nordio”, a differenza di quanto previsto per le altre FFPP.

Questa disparità comporta una penalizzazione evidente per i finanzieri, i quali si vedono bloccati nella carriera in caso di procedimento penale, a prescindere dall’esito giudiziario.

Per questo motivo, USIF ha già avviato interlocuzioni con il mondo politico e istituzionale, chiedendo un correttivo immediato che estenda le stesse tutele previste dal Decreto Nordio anche al personale della Guardia di Finanza. La tutela sugli avanzamenti di carriera durante un procedimento penale – sottolinea USIF – deve valere per tutti, senza discriminazioni, affinché ogni operatore in divisa possa affrontare eventuali procedimenti giudiziari con le stesse garanzie e senza pregiudizi di carriera.